DESCRIZIONE
Istituita dallo studioso forsemproniense di cui porta il nome, è collocata assieme al Museo Civico Archeologico nei prestigiosi ambienti del piano nobile della Corte Alta di Fossombrone.
Le opere esposte documentano gli atteggiamenti e gli sviluppi della pittura in ambito locale dal tardo Cinquecento all’Ottocento.
Si segnalano in particolare opere del Barocci (Le stigmate di S. Francesco) e della sua scuola; una ricca documentazione sull’attività di Giovan Francesco Guerrieri (1589-1657), il maggior pittore forsemproniense, esponente del naturalismo caravaggesco, che ebbe il merito di rinnovare con l’apporto naturalistico il linguaggio figurativo locale profondamente legato a schemi barocceschi e zuccareschi (S. Rocco e la Maddalena; ritratto di Gentiluomo e di Gentildonna; Ragazza che si spulcia; Annunciazione, ecc.).
Di notevole interesse anche la sala dedicata al Settecento profano con una serie di dipinti del lascito Rocchi Camerata Passionei, fra cui notevoli una fastosa tela del Ceccarini (1703-1783) ed il ritratto del card. Passionei dei torinesi Domenico e Giuseppe Duprà.
Nella sala dedicata ai ritratti ottocenteschi sono esposti due ritratti firmati da Francesco Podesti (1800-1895), che colpiscono per la finezza esecutiva e per l’aria romantica che li pervade.
Nel suggestivo ambiente della “Loggia” sono collocate sei vetrine con ceramiche databili fra XV e XVIII secolo.
Per informazioni (aggiornam. al 6-11-2011):
tel. 0721.714645 (Museo Civico, in orario di apertura), 0721.742907 (Punto IAT Fossombrone), 0721.716324 (Ufficio Pro Loco)
Autore: Gori Giancarlo
Fonte: http://www.lavalledelmetauro.it/contenuti/beni-storici-artistici/scheda/5547.html