DESCRIZIONE
Fossombrone sorge, incastrata tra pianura e collina, nel punto in cui la Valle del Metauro si restringe, tra il Furlo e il mare. Città di origini romane, nel Medioevo fu soggetta ai Malatesta di Pesaro e divenne poi uno dei centri maggiori del Ducato di Urbino, fino alla sua devoluzione alla Santa Sede (1631), di cui seguì le sorti fino all’Unità di Italia. Il centro storico è dominato dai ruderi della rocca malatestiana, poi ricostruita su progetto di Francesco di Giorgio Martini. Durante il dominio dei Montefeltro e dei Della Rovere Fossombrone si arricchì di numerosi palazzi nobiliari, tra cui la Corte Alta, oggi sede del Museo Archeologico e della Pinacoteca, e la Corte Bassa, antica residenza del cardinale Giuliano Della Rovere. Lungo il corso si affacciano palazzi con la caratteristica facciata a bugnato, come quello Comunale (sec. XVI) e quello Vescovile (sec. XV) oltre a imponenti edifici sacri come la Chiesa barocca di San Filippo e la Cattedrale, ricostruita alla fine del Settecento.
Di grande interesse è la Casa Museo Quadreria Cesarini, dove si possono ammirare gli arredi originali di inizio Novecento della ricca abitazione del notaio Giuseppe Cesarini, unitamente alla sua raccolta d’arte, con opere di importanti artisti come A. Bucci, A. Funi, G. Morandi e N. Caffè.
Uno dei simboli della città è il ponte della Concordia sul Metauro, caratterizzato da un’unica e ampia arcata; al di là di esso domina il paesaggio il più antico Convento dei Cappuccini ancora esistente.
Oscar Mei