DESCRIZIONE
Il Museo Civico Archeologico “A. Vernarecci” di Fossombrone è ospitato nei locali della Corte Alta, il Palazzo Ducale di Fossombrone. In particolare occupa le due sale del Teatro rinascimentale, inglobato nel Palazzo: il muro di fondo della sala romana è decorato da un affresco del XVI secolo che costituiva la quinta scenografica del teatro stesso e rappresenta a tutt’oggi un’unicum.
La prima sala del Museo è dedicata alle esposizioni temporanee e l’allestimento cambia periodicamente. Attualmente sono esposti reperti relativi alla preistoria e alla protostoria del territorio.
La seconda e più ampia sala raccoglie invece i reperti di età romana provenienti dalla città e dal territorio di Forum Sempronii. Si possono ammirare numerose epigrafi a carattere sepolcrale, dediche ad imperatori, iscrizioni poste a ricordo di erezioni di monumenti e di celebrazione di personaggi eminenti. Numerosi i reperti scultorei, tra i quali spiccano i ritratti di Adriano, Caligola e di Elena, madre di Costantino, la stele dello speculator Orfius e i rilievi con teoria di cavalieri e fanciulle danzanti. Si conservano altresì il grandioso mosaico del ratto di Europa e l’affresco degli animali esotici, provenienti dalle omonime domus visitabili presso il parco archeologico.
Ricca è la sezione dedicata agli oggetti di vita quotidiana, con monete, vasi in terracotta, statuette fittili e bronzee, pesi da telaio e da bilancia, lucerne in terracotta e in bronzo, spilloni per capelli, ecc. Molto interessanti le anfore, parte di un deposito di circa 150 elementi trovate tutte insieme in un pozzo per drenaggio nel 1970: alcune conservano ancora i graffiti con l’indicazione del contenuto e i timbri del fabbricante.
All’interno del museo archeologico di Fossombrone si possono ammirare molti altri reperti di ogni tipo, che testimoniano della ricchezza e della vivacità di questa città di provincia di medie dimensioni, peculiare esempio di romanità.
Oscar Mei – Laura Invernizz